Bricco delle Viole è il paradigma dei nostri climat. La vigna è stata sagomata con un dolce sbalzo verso sud, visibile da un raggio di molti chilometri, e in certe giornate d’autunno sembra emergere come un promontorio da un mare di nebbia.
Qui il sole non incontra ostacoli. Sorge prestissimo ad est e dona energia alle vigne fino all’ultimo, quando affonda ad ovest oltre le Alpi.
La purezza della luce è bilanciata dall’influenza della catena alpina e dalla prossimità con il fiume Tanaro.
Si creano così sbalzi termici molto accentuati, in grado di far maturare l’uva lentamente fino a perfezione, preservandola dagli eccessi di calore e permettendo la concentrazione di aromi nobili e delicatissimi.
Non è raro trovare la violetta, la scorza d’arancia, l’anice stellato tra i sentori del Bricco delle Viole.
Questa per noi è una strada, una ispirazione, quasi una vocazione.
In ogni vigna ricerchiamo caratteri e personalità unici, ma in tutte cerchiamo questa nota di eterea bellezza, come una dolce poesia sussurrata.